Recensione di PlaylistSupply - Cosa si ottiene davvero...

Recensione di PlaylistSupply - Cosa si ottiene davvero...

Se siete artisti o manager indie, probabilmente avrete visto PlaylistSupply comparire nella vostra ricerca di strumenti per la promozione delle playlist. Promette di facilitare la ricerca di playlist, informazioni di contatto e curatori. Ma è sufficiente o è troppo pubblicizzato? Qui di seguito vi spieghiamo cosa PlaylistSupply fa bene, dove non funziona, cosa dicono gli utenti, come si confronta con PlaylistHub e se vale la pena usarlo.


Cos'è PlaylistSupply

PlaylistSupply (playlistsupply.com) è uno strumento che aiuta gli artisti a trovare le playlist di Spotify e i contatti dei curatori, a valutare le playlist in base ad alcune metriche e a esportare o utilizzare le liste per il proprio outreach. Le caratteristiche principali includono:

  • Ricerca in tempo reale di playlist e curatori.
  • Ricerca organica: trovare playlist in cui sono presenti artisti simili a voi ("Discovered On") e utilizzarle come elenco principale.
  • PlaylistVet: punteggio/ranking o metrica di qualità per le playlist, verificata da AI/algoritmo.
  • Opzioni di esportazione: CSV / Excel / PDF, salvataggio di elenchi, salvataggio di playlist nella propria directory di playlist.

Che cosa fa PlaylistSupply?

Ecco i punti di forza:

  1. Risparmio di tempo e riduzione del lavoro manuale
    Invece di cercare manualmente le playlist, controllare le informazioni di contatto e così via, PlaylistSupply automatizza gran parte del processo di ricerca.
  2. Utile per la strategia di outreach
    Fornisce gli strumenti e i dati necessari per pianificare la propria attività di outreach (contattare personalmente i curatori, fare pitch). Questo può essere più affidabile dell'esternalizzazione cieca della promozione.
  3. Ottimo per controllare le playlist
    Caratteristiche come le playlist "scoperte" e gli ultimi dati aggiornati aiutano a filtrare le playlist morte o false.
  4. Conveniente rispetto ai servizi promozionali completi
    L'abbonamento è più economico rispetto alle campagne promozionali completamente gestite, poiché si paga per lo strumento, non per la campagna.

⚠️ Punti deboli/difetti

  1. Non è un servizio di promozione
    PlaylistSupply non posiziona il vostro brano. Dovete comunque fare il pitching e la ricerca.
  2. Dati limitati sulle playlist
    Metriche come le percentuali di salto, i salvataggi o il coinvolgimento non sono sempre visibili. Per questo motivo alcune playlist possono sembrare grandi, ma non riescono ad attirare gli ascoltatori.
  3. UI / Usabilità
    Alcuni utenti trovano l'interfaccia poco intuitiva o opprimente all'inizio.
  4. Reclami su abbonamenti/fatturazione
    Le recensioni negative parlano di termini di cancellazione poco chiari o di rinnovi a sorpresa.
  5. Rischio di playlist di scarso valore
    Anche con il vaglio, il database può includere playlist a basso coinvolgimento o con uso di bottoni. C'è sempre un rischio.

🗣 Cosa dicono gli utenti

  • Feedback positivo:
    "PlaylistSupply vale sicuramente la pena. Ti permette di verificare se le playlist sono legittime prima di perdere tempo a proporle". (Reddit, r/musicmarketing)
  • Feedback negativo:
    "Playlist Supply è una vera e propria truffa! ... Le playlist fornite dal loro database sono state confermate come botted ... L'utilizzo di queste playlist mette a rischio il tuo account Spotify". (Reddit, r/musicmarketing)
  • Recensioni di Trustpilot:
    Misto: molte recensioni a 5 stelle che lodano l'efficienza della scoperta e dell'outreach, ma anche recensioni a 1 stella che citano problemi di fatturazione o che ritengono che lo strumento non abbia fornito il valore promesso.

PlaylistSupply vs PlaylistHub

Ecco come PlaylistSupply si posiziona rispetto a PlaylistHub:

Caratteristica PlaylistSupply PlaylistHub
Scoperta di playlist e lead Eccellente per trovare molte playlist e contatti di curatori. Si concentra su playlist selettive, controllate e di alta qualità.
Hands-On vs Done-For-You Fai da te: dovete proporre e seguire voi stessi. Più "fatto per voi": collocamento e curatela gestiti.
Qualità dei collocamenti Misto, dipende dalle playlist che si lanciano. Maggiore possibilità di avere ascoltatori coinvolti e posizionamenti di valore.
Costo vs. ROI Il costo dell'abbonamento è più basso, ma i risultati dipendono dal vostro sforzo di sensibilizzazione. Costo più elevato per campagna, ma ROI più elevato per ascoltatore.
Facilità/Investimento di tempo Richiede tempo e un'attività di lancio costante. Risparmio di tempo, processo di posizionamento più automatizzato.

Verdetto finale ⚠

Se siete artisti indipendenti con tempo da investire e volete controllare la vostra strategia di promozione, PlaylistSupply è uno strumento di medio livello. Permette di risparmiare ore di ricerca manuale di playlist e di avere contatti diretti con i curatori, ma comporta dei rischi.

Ma se volete posizionamenti a pagamento, esposizione garantita alle playlist e un migliore ROI del costo per ascoltatore, PlaylistHub può essere la scelta migliore.

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