Padroneggiare l'arte: come proporre le proprie canzoni alle playlist per ottenere la massima visibilità

Padroneggiare l'arte: come proporre le proprie canzoni alle playlist per ottenere la massima visibilità

Quindi, avete un brano da urlo e siete pronti a farlo ascoltare. È fantastico! Ma come si fa a far entrare la propria musica in quelle popolari playlist di Spotify? Può sembrare un labirinto, vero? Vi spieghiamo come proporre la vostra canzone alle playlist per ottenere la massima esposizione. Pensate a come dare alla vostra musica la migliore possibilità di arrivare davanti a una tonnellata di nuove orecchie. Entriamo nel vivo.

Punti di forza

  • Scoprite quali playlist si adattano effettivamente al vostro genere musicale e alla vostra atmosfera. Non perdete tempo a proporre playlist che non hanno nulla a che fare con il vostro sound.
  • Quando proponete il vostro brano, fatelo valere. Dite ai curatori perché il vostro brano è speciale e date loro tutte le informazioni di cui hanno bisogno.
  • Organizzate il vostro profilo Spotify for Artists. È il vostro strumento principale per presentare musica e vedere come sta andando.
  • Cercate di entrare in contatto con i curatori delle playlist. Una parola amichevole o una playlist condivisa possono fare molta strada.
  • Fate attenzione alle truffe. Se sembra troppo bello per essere vero, come un posto garantito in cambio di denaro, probabilmente lo è. Attenetevi a metodi legittimi per far ascoltare la vostra musica.

Capire il panorama delle playlist

Allora, hai un brano da urlo, giusto? Fantastico. Ma come si fa a farlo ascoltare a chi potrebbe davvero apprezzarlo? È qui che entrano in gioco le playlist. Consideratele come le stazioni radio del mondo dello streaming, ma molto più specifiche. Inserire la vostra musica in quelle giuste è fondamentale per farsi ascoltare.

Individuare le playlist giuste per il proprio genere

Prima di tutto bisogna conoscere il proprio sound. Che genere siete? Chi state cercando di raggiungere? Non mettete la vostra canzone indie folk in una playlist death metal, è una cosa stupida. Dovete trovare playlist che si adattino effettivamente alla vostra atmosfera. Guardate quali sono le playlist di altri artisti simili a voi. La ricerca di Spotify è la vostra amica, ma ci sono anche siti di terze parti che possono aiutarvi a trovare curatori che amano il vostro genere di musica. Tutto sta nel far incontrare la vostra canzone con le orecchie giuste.

Capire il ruolo dei curatori di playlist di Spotify

Queste persone sono fondamentalmente i creatori di gusti. Sono quelli che mettono insieme le canzoni per le playlist ufficiali di Spotify e possono davvero fare o distruggere l'esposizione di un brano. Possono essere dipendenti di Spotify o, a volte, persone esterne che sono molto coinvolte in una specifica scena musicale. A loro viene proposta un'infinità di musica, quindi è necessario che il vostro brano si distingua. Sapere che cosa cercano - il genere, l'atmosfera, persino la storia generale della vostra musica - è importantissimo per la vostra presentazione.

Valutazione dell'impatto e del coinvolgimento delle playlist

Non tutte le playlist sono uguali. Alcune hanno tonnellate di follower ma nessuno le ascolta davvero. Altre potrebbero avere meno follower ma un pubblico super coinvolto che ascolta davvero ogni brano. Voi volete quest'ultimo tipo di pubblico. Osservate la frequenza con cui una playlist viene aggiornata, il numero di like che ricevono le canzoni e se i follower sembrano reali. Una playlist con un buon tasso di coinvolgimento significa che la vostra musica ha maggiori possibilità di essere ascoltata e apprezzata, e non solo di essere aggiunta a una lista che non viene mai ascoltata. È meglio essere in una playlist piccola e attiva che in una gigantesca e morta.

È facile farsi condizionare dal numero di follower, ma è il coinvolgimento reale a fare la magia. Pensateci: preferireste che un milione di persone desse un'occhiata al vostro volantino o che cento persone lo leggessero attivamente e venissero al vostro spettacolo?

Ecco una rapida panoramica su cosa considerare:

  • Conteggio dei follower: Quante persone seguono la playlist?
  • Frequenza di aggiornamento: Con quale frequenza vengono aggiunti nuovi brani?
  • Impegno: Le canzoni ricevono molti like o salvataggi?
  • Demografia del pubblico: Il pubblico della playlist corrisponde al vostro target di ascoltatori?

Padroneggiare l'arte di proporre le playlist

Immagine illustrativa di una nota di una canzone con onde sonore per l'intonazione di una playlist.

Avete un brano da urlo pronto per l'uso, ma come fare per farlo arrivare alle orecchie giuste? Presentare un brano alle playlist è un po' come inviare un'e-mail molto importante, ma con una posta in gioco molto più alta. Volete che sia vista, letta e seguita. Non si tratta solo di inviare la vostra canzone nel vuoto, ma di creare una connessione e di dimostrare perché la vostra musica merita un posto.

Creare una presentazione convincente

Considerate la vostra presentazione come la prima impressione della vostra canzone. Dovete fare in modo che sia importante. Siate brevi, dolci e precisi. I curatori sono persone impegnate, quindi attirate subito la loro attenzione. Qual è il genere? Qual è l'atmosfera? La voce è maschile o femminile? Qual è la storia dietro la canzone? Non limitatevi a dire che parla d'amore; magari parla di quel primo appuntamento imbarazzante che avete avuto martedì scorso. Anche l'indicazione di eventuali piani di promozione dimostra che fate sul serio. In sostanza, state vendendo la vostra canzone, quindi fatela suonare bene.

L'obiettivo è far sentire al curatore che deve ascoltare il vostro brano, non solo che dovrebbe farlo.

Il tempismo è cruciale per la vostra presentazione

Il momento in cui inviate la vostra canzone è importante. Molto. Spotify for Artists vi permette di proporre musica inedita direttamente al loro team editoriale, ma non potete farlo il giorno prima dell'uscita. Dovete dare loro tutto il tempo necessario. Parliamo di almeno 4-6 settimane prima della data di uscita. In questo modo i curatori avranno tempo sufficiente per ascoltare e prendere in considerazione il vostro brano. Ricordate che potete proporre solo un brano per ogni uscita per la considerazione editoriale, quindi scegliete il migliore in assoluto.

Scegliere la traccia più forte

Non è un problema, vero? Avete solo una possibilità per ogni release di proporla alle grandi playlist editoriali. Quindi, quale canzone sceglierete? Deve essere quella che vi rappresenta meglio, quella che ha più probabilità di catturare l'attenzione di qualcuno. Pensate a cosa la rende speciale. Ha un gancio che spacca? La produzione è di alto livello? Si adatta perfettamente a uno stato d'animo o a un genere specifico che un curatore potrebbe cercare? Non abbiate paura di chiedere agli amici o di ricevere un feedback prima di prendere la decisione finale. Far ascoltare la vostra musica è il punto centrale, e le Pitch Playlist possono aiutarvi a semplificare questo processo.

Sfruttare Spotify per gli artisti

Bene, avete la vostra musica pronta e state pensando alle playlist. Il posto migliore per iniziare è Spotify per gli artisti. Consideratelo il vostro centro di comando personale per tutto ciò che riguarda la vostra musica sulla piattaforma. Non si tratta solo di far conoscere le vostre canzoni, ma di assicurarvi che le persone le trovino e che sappiate cosa funziona.

Rivendicare e ottimizzare il profilo Spotify per artisti

Prima di tutto, è necessario rivendicare il proprio profilo di artista. Il vostro distributore di solito vi aiuta in questo senso una volta che il vostro primo brano è stato pubblicato. Una volta ottenuto l'accesso, è bene che sia bello! Questa è la vostra vetrina digitale, quindi trattatela come tale. Caricate un'immagine nitida del profilo e un banner che gridi "voi". Scrivete una biografia che racconti la vostra storia, che sia interessante e non troppo lunga. Non dimenticate di collegare tutti i vostri social media e il vostro sito web. Potete anche impostare un "Artist Pick" per evidenziare una nuova uscita, una canzone preferita o anche un messaggio ai vostri fan. È un modo semplice per mantenere il vostro profilo fresco e coinvolgente.

Utilizzo degli strumenti di Spotify per gli artisti per la presentazione delle candidature

È qui che avviene la magia del lancio delle playlist. È possibile inviare la propria musica inedita direttamente tramite Spotify for Artists. Assicuratevi di farlo almeno sette giorni prima della data di pubblicazione. Scegliete il vostro brano più forte e fornite alcuni dettagli sulla vostra musica: pensate al genere, all'atmosfera e alla storia che c'è dietro al brano. Queste informazioni aiutano i redattori di Spotify a capire dove la vostra musica potrebbe essere inserita. È una linea diretta con le persone che curano le playlist ufficiali, quindi usatela con saggezza. Far conoscere per tempo la vostra musica ai curatori con buone informazioni aiuta davvero ad aumentare le vostre possibilità.

Comprendere l'analisi delle prestazioni

Una volta che la vostra musica è in circolazione, Spotify per gli artisti vi offre una miniera di dati. Potete vedere da dove provengono i vostri ascoltatori, la loro fascia d'età e persino come stanno scoprendo la vostra musica. Queste informazioni sono utilissime per capire dove concentrare i vostri sforzi di promozione. Le persone vi trovano attraverso playlist specifiche? I vostri sforzi sui social media stanno portando a degli stream? Conoscere queste informazioni vi aiuta a prendere decisioni più intelligenti sui vostri prossimi passi. Si tratta di capire cosa funziona e di fare di più.

Davvero, non saltate questa parte. I dati forniti da Spotify sono gratuiti e incredibilmente utili per capire il vostro pubblico e affinare la vostra strategia di promozione. È come avere una linea diretta con le abitudini di ascolto dei vostri fan.

Costruire relazioni con i curatori

Ok, avete trovato alcune playlist che sembrano adatte alla vostra musica. È fantastico! Ma inviare una proposta a freddo nel vuoto non è sempre la mossa migliore. Pensate a questo come al tentativo di ottenere un ingaggio in un bar locale: non entrereste semplicemente chiedendo di suonare, giusto? Parlereste con il proprietario, magari fareste un concerto, mostrandovi sinceramente interessati. È un po' la stessa cosa per i curatori di playlist.

Impegnarsi con i curatori sui social media

Questo è il modo più semplice per entrare nel loro radar. Verificate se sono attivi su piattaforme come Instagram o Twitter. Se condividono la musica che gli piace o parlano del loro processo di curatela, fateci un salto! Un semplice commento genuino su un post può essere molto utile. Magari hanno condiviso un brano che piace anche a voi: un commento del genere dimostra che siete attenti. Non spammate solo link, però. Si tratta di dimostrare che siete una persona reale che apprezza il loro lavoro.

Personalizzate le vostre proposte

Quando inviate una proposta, fatela valere. Le e-mail generiche vengono ignorate. Fate una piccola ricerca. Quali altre playlist gestiscono? Che tipo di vibrazioni scelgono di solito? Se menzionate una loro playlist specifica e il motivo per cui pensate che il vostro brano sia adatto a quella particolare playlist, dimostrate di aver fatto i compiti a casa. È molto più efficace di un copia-incolla. Pensateci: se ricevete decine di e-mail al giorno, quali leggereste davvero?

Un piccolo sforzo iniziale per capire con chi si sta parlando fa un'enorme differenza. Dimostra rispetto per il loro tempo e per i loro gusti musicali.

Rete di contatti agli eventi di settore

Se avete la possibilità di andare a conferenze musicali o a mostre locali, approfittatene! Incontrare i curatori di persona, anche per poco tempo, può creare un legame molto più forte di quello che potrebbe creare un'e-mail. Potete chiacchierare di musica, magari anche consegnare loro un biglietto con un link al vostro brano migliore. Si tratta di creare un legame umano. Queste interazioni faccia a faccia possono davvero aiutarvi a distinguervi dal rumore digitale e a costruire quei ponti che portano a reali opportunità.

Ecco una breve panoramica su come rivolgersi ai curatori:

  • Ricerca: Scoprite chi sono e che cosa gli piace.
  • Coinvolgere: Interagite con loro online in modo amichevole.
  • Personalizzare: Adattate i vostri messaggi a loro in modo specifico.
  • Connettersi: Cercate di incontrarli, se possibile, in occasione di eventi o manifestazioni.
  • Seguire: Continuare la conversazione in modo rispettoso.

Oltre l'editoriale: Altre strategie di playlisting

Avete proposto il vostro progetto alle grandi playlist editoriali e forse state aspettando una risposta. Va bene, ma non restate lì impalati! Ci sono altri modi per far ascoltare la vostra musica e, onestamente, alcuni di essi possono essere altrettanto efficaci, se non di più, soprattutto se siete agli inizi.

Sfruttare le playlist algoritmiche

Gli algoritmi di Spotify sono piuttosto intelligenti. Guardano come le persone ascoltano la vostra musica. La stanno salvando? La condividono? La ascoltano fino in fondo? Queste azioni indicano a Spotify che le persone apprezzano la vostra musica. Maggiore è il coinvolgimento, maggiore è la probabilità che i vostri brani compaiano in playlist come Release Radar (per i vostri follower) e Discover Weekly (per chi potrebbe apprezzare la vostra musica ma non vi segue ancora). Quindi, continuate a promuovere la vostra musica sui social media e ai vostri fan. La chiave è far sì che le persone ascoltino e interagiscano.

Collegamento con le playlist generate dagli utenti

Si tratta di playlist realizzate da persone normali, blogger musicali, influencer o persino da altri artisti. Non sono playlist ufficiali di Spotify, ma possono avere un seguito molto dedicato. Potete trovarle cercando su Spotify i generi o le atmosfere che vi piacciono. Una volta trovate quelle che si adattano alla vostra musica, cercate di scoprire chi le gestisce. A volte le informazioni di contatto si trovano nella descrizione della playlist, oppure si possono trovare sui social media. Un messaggio amichevole e personalizzato che spieghi perché il vostro brano è adatto può essere molto utile. Siate gentili e non insistenti.

Collaborazione per la promozione incrociata

Collaborare con altri artisti è un ottimo modo per raggiungere un nuovo pubblico. Se avete amici che fanno musica, vedete se potete aiutarvi a vicenda. Magari voi potete comparire nel loro brano e loro nel vostro. Potreste anche scambiarvi i posizionamenti nelle playlist: se loro hanno una playlist in cui il vostro brano è adatto, chiedetegli se lo vogliono aggiungere e offritevi di fare lo stesso per loro. Tutto sta nel costruire una comunità e nel condividere l'amore.

Per far entrare la vostra musica nelle playlist non basta inviarla e sperare nel meglio. Si tratta di essere intelligenti, di impegnarsi con la comunità e di utilizzare tutti gli strumenti a disposizione. Pensate alla costruzione di relazioni, non solo all'invio di e-mail di massa.

Ecco un rapido riepilogo di ciò su cui concentrarsi:

  • Aumentare il coinvolgimento: Incoraggiare i salvataggi, le condivisioni e gli ascolti completi. Questo segnala a Spotify che la vostra musica è popolare.
  • Trovate curatori indipendenti: Cercate blog, influencer e altri artisti che creano playlist del vostro genere.
  • Collaborare: Collaborare con altri musicisti per la promozione reciproca e la condivisione di playlist.
  • Costruire il buzz: utilizzare i social media e le liste di e-mail per far sì che le persone siano entusiaste delle vostre uscite prima del loro lancio.

Evitare le truffe e le frodi sulle playlist

È un peccato, ma sì, ci sono sicuramente dei personaggi loschi che cercano di approfittare degli artisti in cerca di posizioni nelle playlist. Si sentono storie ed è facile farsi prendere dall'eccitazione di far ascoltare la propria musica, ma bisogna mantenere la lucidità. Non pagate mai per un posizionamento garantito: si tratta quasi sempre di una truffa.

Ricerca di curatori di playlist

Prima di pensare di inviare la vostra musica, documentatevi sulla persona o sul servizio a cui vi rivolgete. Cercate playlist che si adattino effettivamente al vostro genere e che abbiano ascoltatori reali. Controllate i dati di Spotify per gli artisti, se li condividono, o guardate i loro social media. Sono attivi? Sembrano in regola? Se un curatore è super riservato sul proprio processo o sulle statistiche della playlist, è un segnale di allarme.

Esaminare le metriche delle playlist

È qui che si possono individuare i falsi. Una playlist può avere una tonnellata di follower, ma se questi follower non ascoltano davvero la musica, non ha alcun valore. Cercate le playlist in cui il numero di follower sembra ragionevole rispetto al numero di stream dei brani. Se una playlist ha 100.000 follower ma ottiene solo poche migliaia di stream per canzone, qualcosa non quadra. Inoltre, controllate la frequenza di aggiornamento della playlist. Le playlist che non vengono toccate da mesi sono probabilmente morte.

Ecco un rapido riepilogo di ciò che occorre tenere presente:

  • Rapporto Follower vs. Stream: Un rapporto sano significa che i follower stanno effettivamente ascoltando. Un numero enorme di follower con un numero esiguo di stream è sospetto.
  • Frequenza di aggiornamento: Le playlist che vengono aggiornate regolarmente con nuova musica tendono ad avere ascoltatori più impegnati.
  • Coinvolgimento del pubblico: Le persone commentano la playlist o la condividono? Il coinvolgimento autentico è un buon segno.
  • Fonte di follower: Cercate una crescita organica. Improvvisi e massicci aumenti di follower possono indicare attività di bot.

Attenzione ai collocamenti garantiti

Questo è il più grande segno rivelatore di una truffa. Nessun curatore legittimo può garantire che la vostra canzone sarà inserita in una playlist specifica, soprattutto non prima di averla ascoltata. Potrebbero promettervi un posto in una playlist enorme a pagamento, ma di solito prendono i vostri soldi e non inseriscono la vostra canzone, oppure la inseriscono in una playlist falsa senza ascoltatori reali. È meglio utilizzare piattaforme che abbiano un sistema di recensioni o che offrano un processo di invio più trasparente, anche se questo comporta un po' più di lavoro da parte vostra. Vedetela così:

Non paghereste una stazione radiofonica in anticipo per uno spin garantito, giusto? Il pitching delle playlist dovrebbe essere simile: si tratta di far ascoltare la vostra musica in base alla sua qualità, non solo di pagare per un posto.

Limitatevi a piattaforme di presentazione affidabili o a contatti diretti con curatori che avete studiato a fondo. La vostra musica merita un'esposizione reale, non una spinta fasulla.

Monitoraggio dei risultati del lancio

Quindi, avete messo in circolazione la vostra canzone e l'avete proposta a tutte le playlist giuste. Fantastico! Ma cosa succede dopo? È importantissimo capire se i vostri sforzi stanno dando i loro frutti. Pensate che sia come piantare dei semi: volete sapere quali stanno crescendo, giusto?

Monitoraggio dei posizionamenti delle playlist

Prima di tutto, bisogna sapere dove arriva la vostra canzone. Spotify for Artists è il vostro migliore amico. Vi mostrerà quali sono le playlist che stanno raccogliendo il vostro brano. Tenete d'occhio anche le notifiche; a volte Spotify vi segnala quando il vostro brano viene aggiunto a una playlist. Non è sempre immediato e a volte i curatori potrebbero scegliere un brano diverso da quello che avete proposto, quindi è fondamentale essere consapevoli.

  • Controllate regolarmente la dashboard di Spotify for Artists.
  • Cercate le notifiche per l'aggiunta di playlist.
  • Non scoraggiatevi se viene aggiunta una traccia diversa; succede!

Analisi delle metriche delle prestazioni

Una volta che si sa a che punto si è, è il momento di analizzare i numeri. È qui che si vede come le persone reagiscono effettivamente alla vostra canzone in quelle playlist.

Ecco un rapido riepilogo di cosa guardare:

Metrico Cosa significa per voi
Flussi Quante volte il brano è stato riprodotto.
Risparmio Gli ascoltatori lo apprezzano abbastanza da salvarlo nella loro libreria.
Tasso di salto Se il brano viene saltato rapidamente, potrebbe non essere adatto a quella playlist.
Sorgente dei corsi d'acqua Scoprite se gli stream provengono da playlist editoriali, algoritmiche o generate dagli utenti.
Capire da dove provengono gli stream aiuta a capire cosa funziona e cosa no. È come avere una pagella per la vostra musica.

Affinare le strategie future

Tutto questo lavoro di monitoraggio e analisi non è solo lavoro. Serve a imparare per poter fare ancora meglio la prossima volta. Se un certo tipo di playlist ha davvero incrementato i vostri flussi, forse dovrete concentrarvi maggiormente su quelle simili. Se la percentuale di salti è stata alta su un'altra, cercate di capire perché: era la playlist sbagliata o forse la canzone stessa ha bisogno di una modifica per le uscite future?

  • Individuare le playlist che attirano gli ascoltatori più impegnati.
  • Adattare la strategia di lancio in base a quanto appreso.
  • Utilizzate i dati per informare i vostri prossimi piani di rilascio e promozione.

Tenere sotto controllo l'andamento dei vostri lanci è importantissimo. Vi aiuta a capire cosa funziona e cosa no. Volete migliorare questo aspetto? Visitate il nostro sito web per imparare altri trucchi e consigli!

Quindi, qual è il risultato?

Bene, abbiamo affrontato molti argomenti, dall'aspetto del vostro profilo all'invio effettivo della vostra canzone. Potrebbe sembrare molto, ma in realtà si tratta solo di essere intelligenti e persistenti. Pensate a questo: avete creato qualcosa di fantastico e ora dovete solo assicurarvi che le persone giuste lo ascoltino. Tenete d'occhio le statistiche, imparate cosa funziona e non abbiate paura di contattarlo. Costruire queste connessioni e comprendere i dati è fondamentale. È una maratona, non uno sprint, ma con un piano solido e un'ottima traccia, siete sulla buona strada per far ascoltare la vostra musica a più orecchie che mai. Andate a prenderli!

Domande frequenti

Come faccio a inserire il mio brano in una playlist di Spotify?

Pensate a questo: dovete dire ai responsabili delle playlist di Spotify perché il vostro brano è fantastico e si adatta alla loro atmosfera. Il modo migliore è attraverso lo strumento Spotify per gli artisti: potete proporre le vostre canzoni inedite direttamente a loro. Assicuratevi di dare loro molto tempo prima dell'uscita del vostro brano, ad esempio almeno qualche settimana. Inoltre, scegliete il vostro brano migliore in assoluto da inviare!

Spotify ha davvero persone che scelgono le canzoni per le playlist?

Sì, è proprio così! Spotify ha persone vere, chiamate curatori, che sono esperti di musica. Ascoltano tonnellate di musica e usano i dati per capire quali canzoni si adattano alle diverse playlist. Cercano di assicurarsi che le playlist suonino bene e che le persone continuino ad ascoltarle.

Come posso far scegliere il mio brano per le playlist ufficiali di Spotify?

L'importante è far risaltare il proprio brano e dimostrare che è adatto. Assicuratevi che la vostra musica rientri nella giusta categoria di genere e, quando la proponete, raccontate una storia interessante sul vostro brano. Inoltre, far sì che le persone ascoltino, salvino e aggiungano il vostro brano alle loro playlist aiuta Spotify a capire che la vostra musica è popolare.

Posso diventare un curatore di playlist per Spotify?

Sebbene Spotify non abbia una domanda pubblica per diventare un curatore ufficiale, assume persone con un buon orecchio per la musica e che capiscono cosa piace agli ascoltatori. Se siete davvero bravi a creare playlist fantastiche e conoscete a fondo i generi musicali, potreste attirare la loro attenzione. La creazione di un seguito per le vostre playlist può dimostrare che avete le carte in regola.

Cosa succede se qualcuno si offre di inserire la mia canzone in una playlist in cambio di denaro?

Fate molta attenzione alle offerte! Se qualcuno garantisce che il vostro brano entrerà in una playlist a pagamento, probabilmente si tratta di una truffa. I veri curatori di playlist non lavorano in questo modo. Controllate sempre le playlist e i curatori prima di fidarvi di loro. Cercate quelli che hanno ascoltatori reali e che non cercano solo di ingannarvi.

Come faccio a sapere se il mio brano viene effettivamente riprodotto nelle playlist?

Spotify for Artists è il vostro migliore amico! Vi mostra da dove provengono i vostri stream. Potete vedere se il vostro brano è stato aggiunto alle playlist editoriali o a quelle create dagli utenti. Tenete d'occhio questi numeri e vedete quali sono le playlist che portano più ascoltatori. Vi aiuta a capire cosa funziona meglio.

Per saperne di più

La guida definitiva per padroneggiare gli streaming di Spotify

La guida definitiva per padroneggiare gli streaming di Spotify

Introduzione Immaginate milioni di ascoltatori che si sintonizzano a livello globale con un semplice tocco: ogni riproduzione è un voto per l'artista che amano. Nel frenetico panorama digitale di oggi, lo streaming non è solo una comodità: è un potente parametro che fa progredire l'industria musicale. Per i musicisti, gli operatori di marketing e i curatori di playlist, comprendere il fenomeno dello streaming è fondamentale.

Di Diogo Limer